Mission
Artefatto ONLUS "Fabbrica d'Arte Interculturale per il Dialogo e la Diversità" partecipa al programma dell’UNIONE EUROPEA per l’ANNO DEL DIALOGO INTERCULTURALE 2008, nell’ambito del progetto “MOSAICO: MELTING THE COLOURS OF EUROPE”, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
In linea con gli orientamenti, le finalità, i programmi e le politiche culturali dell’UNIONE EUROPEA e dell’UNESCO ed in particolare nel quadro della strategia europea di valorizzazione di uno spazio culturale condiviso, che tende a rafforzare il senso di appartenenza e di identità comune ed accrescere la coesione sociale; Artefatto agisce nel settore artistico e culturale, a favore della cooperazione creativa, del dialogo e della diversità di espressioni culturali al fine di:
- approfondire e valorizzare la diversità culturale, matrice di significati peculiari, capacità e valori, nella piena libertà e molteplicità di espressione; elemento propulsivo dello sviluppo umano, in chiave di creatività ed innovazione, in un’economia della conoscenza, orientata al pluralismo, alla partecipazione ed alla socializzazione del sapere;
- promuovere il rispetto e la difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali universalmente riconosciuti, per l’effettiva realizzazione della diversità creativa e dei diritti culturali, come parte integrante dei diritti umani;
- interpretare il dialogo interculturale, come responsabilità sociale e culturale di decodificare ed intersecare le differenze, orientando la coesistenza delle molteplici identità culturali, verso l’interazione paritaria e la cooperazione, per accrescere il valore della relazionalità in termini di reciprocità e condivisione; rifiutando l’idea del conflitto tra culture e civiltà per generare e consolidare una cultura della pace.
- valorizzare l’arte come luogo privilegiato della libertà espressiva, di interscambio e interazione tra espressioni culturali diverse, attraverso il linguaggio universale della creatività; per la libera circolazione di idee, in parole, immagini, musica e ogni altra declinazione del talento creativo;
- delineare una prospettiva di gestione della cultura, ispirata al modello di governance del distretto culturale, che focalizza l’attenzione sull’evoluzione dei processi di interazione culturale, collegata al tessuto georeferenziale; coniuga la dimensione sociale ed economica contestuali, attivando sinergie transettoriali, per rafforzare la capacità di incidere in termini di sviluppo sostenibile e strutturale.
- moltiplicare le opportunità paritarie di accesso, diffusione, mobilità nella sfera culturale, pivilegiando la rete, come infrastruttura del sapere; valorizzando l’obiettivo della fruizione, il multilinguismo e i processi di digitalizzazione, per la più ampia circolazione di contenuti, opere, prodotti e servizi artistici e culturali; contrastando di fatto, ogni forma di esclusione sociale, discriminazione, razzismo e xenofobia.
|